correre è....

CORRERE E' LIBERTA'
LIBERTA' E' FELICITA'
CORRERE E' FELICITA'

martedì 28 giugno 2016




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E' un argomento che sto cercando di approfondire  in particolar modo: quanti carboidrati ingerire per affrontare una gara?


Con quest'articolo qualche delucidazione me l'ha offerta

http://snip.ly/g5x73#http://www.runnersworld.it/corsa-pasta-carboidrati-energia-runners-4835




Pasta e carboidrati dalla parte di chi corre

Pasta e carboidrati dalla parte di chi corre

La maggior parte dei runners sa di dovere mangiare, prima di una maratona o di una mezza maratona, pasta, riso, patate o altri cibi ricchi di carboidrati. I carboidrati, infatti, rappresentano una grande fonte di energia e per percorrere 21 o 42 chilometri ne occorre molta... Tuttavia molti corridori non hanno le idee altrettanto chiare sulla quantità di carboidrati che dovrebbero mangiare, così come su quando iniziare a fare il “carico”. «Quando mi trovo agli Expo in occasione delle maratone - diceMonica Ryan, autrice del libro Sports Nutrition for Endurance Athletes -, confrontandomi con i runners rimango regolarmente stupita nello scoprire quanti di loro non effettuano il carico di carboidrati nella maniera appropriata. Per una maratona ci si allena duramente e c’è proprio bisogno di fare il “pieno”». Ecco quindi tutto quello che ogni corridore dovrebbe conoscere riguardo ai carboidrati, in modo da schierarsi sulla linea di partenza con il serbatoio pieno e non rischiare di finire in riserva.

Glicogeno e grassi in maratona
Quando mangi una bella porzione di spaghetti, la maggior parte dei carboidrati viene accumulata sotto forma di glicogeno sia nei muscoli che nel fegato. Il glicogeno rappresenta la forma di deposito di energia più facilmente accessibile per l’organismo, ma non è l’unica. Durante una maratona o una mezza produci energia bruciando sia glicogeno che grassi; ma questi ultimi non sono una fonte di energia altrettanto “efficiente”, perché l’organismo deve lavorare maggiormente per poterli trasformare in carburante. Quando durante una gara ti trovi a correre avendo finito le scorte di glicogeno, sbatti contro “il muro”. Il tuo organismo passa a utilizzare solo i grassi come fonte di energia e sei costretto a rallentare. Benjamin Rapoport, maratoneta da 2:55’ con un dottorato in ingegneria elettrotecnica conseguito al prestigioso MIT, è un esperto del muro. Quando era studente ad Harvard, in occasione della maratona di New York si trovò a “sbatterci contro” in maniera così dura che decise di studiare come evitare di ripetere la stessa esperienza (la sua ricerca è stata pubblicata su PLoS Computational Biology nell’ottobre 2010). Spiega: «Un adeguato carico di carboidrati, cioè l’aver riempito i tuoi muscoli di glicogeno fino all’orlo, non ti renderà più veloce, ma ti permetterà di correre al tuo meglio e, se gareggi in maniera intelligente, ti eviterà d’imbatterti nel muro».

Quali carboidrati per il carico?
Già, ma quali carboidrati utilizzare per il carico? Pane, pasta, riso, patate, cereali, biscotti, yogurt, succhi di frutta, sono tutte opzioni valide e facili da digerire. La frutta ha mediamente un buon contenuto in carboidrati, ma è anche ricca di fibra, che può provocare disturbi intestinali durante la corsa. «Le banane sono una scelta a basso contenuto in fibre - afferma la nutrizionista dello sportIlana Katz -. Per pere e pesche puoi ridurre il contenuto in fibre semplicemente sbucciandole». La Katz permette anche ai runners che segue d’indulgere con il pane bianco e le patate lesse, in quanto facilmente digeribili. La Ryan suggerisce inoltre di stare lontani dai cibi ricchi di grassi (come formaggi, salse, burro), così come da quelli con troppe proteine. Grassi e proteine saziano più dei carboidrati, ma richiedono più tempo per essere digeriti. Scegli marmellata, e non burro, per il pane a colazione, salsa di pomodoro e non formaggi e panna per condire la pasta, e sorbetto invece del gelato come dessert.

Cosa fare prima della gara
Non puoi riuscire a riempire completamente le scorte di glicogeno dei tuoi muscoli con un solo pasto, ed è per questo che devi iniziare il carico di glicogeno 2-3 giorni prima della gara. Dato che negli ultimi giorni gli allenamenti sono solo di pochi chilometri, il glicogeno si accumulerà facilmente nei muscoli. A questo punto, dal 70 all’80% delle calorie dovrebbe derivare dai carboidrati. Fabrizio Angelini, endocrinologo e nutrizionista dello sport, consiglia circa 6-8 grammi di carboidrati per chilo di peso corporeo al giorno. Rapoport ha sviluppato una formula ancora più precisa, accessibile a tutti (in inglese) su Endurancecalculator.com, che prende in considerazione una serie di variabili tra le quali l’età, la frequenza cardiaca a riposo, il massimo consumo di ossigeno e il tempo di gara previsto. É bene anche tenere presente che, quando si effettua il carico di carboidrati, in genere non s’introducono più calorie al giorno di quanto si fa nei momenti di picco dell’allenamento, è solo che la maggior parte di queste calorie provengono dai carboidrati. Se ti pesi nel periodo in cui effettui il carico di glicogeno, devi essere preparato a vedere la bilancia segnare anche due chili in più del tuo peso normale. Il peso extra è il riconoscimento che hai centrato efficacemente l’obiettivo della ricarica di glicogeno. «Infatti, con ogni grammo di glicogeno s’immagazzinano anche tre grammi di acqua», spiega la Katz. Questo farà sì che alla partenza della gara il tuo organismo sia ben idratato e pieno di carburante, e che attraverserai la linea del traguardo ancora in forze.

Dimity McDowell
@dimityontherun

Luca Gatteschi
@GatteschiLuca

lunedì 27 giugno 2016


25/06/2016


Oggi partita a tennis ancora una volta non sono riuscito a vincere neanche un set, però ho chiuso la partita con 5 ace e 4 battute vincenti, il risultato finale è stato 4-6 2-5 ho percorso 3.02 km in un tempo di 1ora e 3 minuti ad un ritmo di 20:54" minuti a km consumando 230 calorie.





26/6/2016

Oggi corsa, sveglia ore 6 di mattina, breve colazione e alle 6:30 già fuori a correre. Il percorso costeggiava la Cristoforo Colombo, più il tempo passava più il caldo aumentava, nonostante ciò, dopo tanto tempo ho oltrepassato la soglia dei  10 km.
Abbigliamento rigorosamento di color azzurro visto che è la vigilia degli ottavi dell'europeo di Francia 2016 tra ITALIA e SPAGNA

Km effettuati:    12.20
Tempo:                1h:05':53"
Ritmo medio:       5.24"
calorie consumte: 1036
BPM: 158






giovedì 23 giugno 2016

21/06/2016

Oggi ginnastica soliti addominali e soliti esercizi a corpo libero dell'app di seven in più ho aggiunto 2 esercizi per il petto  4 serie da 10

cal 153
tempo 32.39"
bpm 85


22/6/2016

Oggi all'ora di pranzo solita uscita per testare il dolore al quadricipite della gamba destra, volevo forzare un pochino ma a causa del caldo torrido ho preferito portare a termine i 5 km senza problemi, tempo da schifo ma almeno il dolore fino ad ora non è ricomparso.
Ho dedotto che molto probabilmente quel fastidio era dovuto alle vecchie scarpe ASICS che hanno finito di correre e che sono leggermente consumate visto che con le mie ASICS gel pulse 7 non ho alcun disturbo....MEGLIO COSI'

Km effettuati:    5.20
Tempo:                28:07"
Ritmo medio:       5.27"
calorie consumte: 427



martedì 21 giugno 2016

19/06/2016


Oggi bella passeggiata in bicicletta sulla via Cistoforo Colombo direzione OSTIA, ripercorrendo la strada fatta per la mia prima mezza maratona per l'appunto Roma-Ostia.

Il mio obiettivo era arrivare fino alla nota rotonda di Ostia, vedere il mare, bere un caffè per poi tornare indietro ma all'altezza dell'INFERNETTO all'ultimo semaforo per attraversare la COLOMBO ho fatto inversione a U e sono tornato indietro pensando che il mare fosse ancora lontano e avevo paura di non farcela al ritorno :( 

Tornando a casa, guardando su google maps, ho notato per raggiungere il mio obbiettivo mancavano solo 2400Mt, proprio così per poco più di 2 Km non sono arrivato a vedere il mare e a bere il caffè.
Sono però soddisfatto della prestazione visto che era la prima volta che affrontavo una prova su strada con la mia MTB

Ce la farò sicuramente per la prossima volta... a quel punto i caffè da prendere saranno 2  :)


 


Km effettuati:    26.51
Tempo:                1h:17':43"
Ritmo medio:       2.55"
calorie consumte: 735
BPM: 125

20/06/2016

Dopo la bella passeggiata di ieri in bicicletta, oggi all'ora di pranzo si riprende a correre.
Rispetto alle ultime uscite non fa molto caldo, si corre bene grazie alle nuvole che ogni tanto oscurano il sole rendendolo innocuo.

Km effettuati:    6.20
Tempo:                32:06"
Ritmo medio:       5.10"
calorie consumte: 507

 

























venerdì 17 giugno 2016

14/06/2016

Oggi gym con le solite app ma oggi senza pesi, proseguono gli addominali con gli esercizi di 2° livello

cal 113
tempo 28.26"
bpm 92

mentre per quanto riguarda il tapirolan oggi ho fatto 3 minuti di riscaldamento a velocità 6, 2 minuti a velocità 8, 1 minuto a velocità 9 per tre volte, gli ultimi 2 minuti recupero tornando alla velocità di partenza con ai piedi le cavigliere da 2kg

Km effettuati:    2.18
Tempo:                15.06"
Ritmo medio:       6.55"
calorie consumte: 140
BPM: 129

15/06/2016

Oggi brutto giorno, solita uscita all'ora di pranzo ma oggi faceva molto caldo, solita corsetta, al solito percorso, soliti chilometri. Andatura abbastanza veloce ma non velocissima, fatto sta che negli ultimi metri sentivo un leggero fastidio al bicipite destro, in un primo momento non gli ho dato peso ma con il passare dei metri il fastidio aumentava, per non peggiorare le cose, a malincuore ho preferito fermarmi.

Km effettuati:    5.34
Tempo:                28.25"
Ritmo medio:       5.19"
calorie consumte: 438
BPM: 161

martedì 14 giugno 2016

12/6/2016

Questo week end all'insegna del riposo, visto che ho letto su alcuni forum che il riposo quando se ne sente il bisogno funge d'allenamento, ed io mi sono allenato riposandomi.

Oggi ho fatto un'uscita in bicicletta con mio figlio per sgranchire un pò le gambe senza tempi, senza pensieri.

Alla fine abbiamo fatto 12.36KM in 53:03" ad un ritmo di 4:17" al KM consumando 906 CAL con una FREQUENZA CARDIACA di 96

13/06/2016

Corsa all'ora di pranzo

Km effettuati:    5:98"
Tempo:                31:17"
Ritmo medio:       5.13"
calorie consumte: 530
BPM: 163

e ginnastica con le app:

cal 119
tempo 23.34"
bpm 95

venerdì 10 giugno 2016


06/06/2016


Oggi uscita pomeridiana, dopo l'orario di lavoro, molto caldo nonostante ciò sono riuscito a fare 7 km di corsa abbastanza sostenuta

Km effettuati:    7.02
Tempo:                37.04"
Ritmo medio:       5.17"
calorie consumte: 629
BPM: 157

08/06/2013


Oggi uscita all'ora di pranzo con due colleghi non molto allenati, ma non importa l'importante è stare in compagnia.
I km fatti non sono molti quasi 5 ad un'andatura nettamente superiore alla media

Km effettuati:    4.91
Tempo:                26.25"
Ritmo medio:       5.23"
calorie consumte: 403
BPM: 160
I
l pomeriggio allenamento.
Per quanto riguarda gli addominali siamo passati al secondo programma dove le serie sono 40 e il tempo di recupero da 20" è passato a 15"

 




SEVEN invariato

cal 118
tempo 24.25"
bpm 92

Infine tapirolan con pesi  di 2 kg alle caviglie e 1kg ai polsi

Km effettuati:    1.86
Tempo:                15.01"
Ritmo medio:       8.02"
calorie consumte: 135
BPM: 125

09/06/2016

Oggi corsa pomeridiana:

Km effettuati:    7.00
Tempo:                36.42"
Ritmo medio:       5.14"
calorie consumte: 418
BPM: 162











giovedì 9 giugno 2016





INTERESSANTE

Articolo statistico che riguarda i runners commissionato da BROOKS, io mi ci ritrovo in tutto quello che vi è scritto tranne che per la musica, quando corro io la maggior parte delle mie uscite le faccio con la musica italiana, la mia preferita....


http://www.runningmag.it/dati-statistiche/brooks-i-dati-della-ricerca-mondiale-sulle-abitudini-dei-runner/



Correre, per almeno 6 runner su 10, è l’attività ideale per tenersi in forma, ma anche per trovare ispirazione e risolvere un nodo intricato nella vita come sul lavoro. Non solo: la corsa, in particolare al mattino, per il 97% dei runner è un toccasana per rendere migliore la propria giornata, soprattutto quando si può condividere le proprie imprese sui social (appuntamento fisso per il 59%).
Sono alcuni dati che emergono dalla ricerca internazionale commissionata da Brooks Running che, in occasione del Global Running Day che si è celebrato in tutto il mondo mercoledì scorso 1 giugno, ha intervistato oltre 7.000 appassionati di sette diversi paesi che corrono almeno 2 volte alla settimana. E scoperte e rivelazioni non sono mancate.
Su una cosa sono tutti d’accordo: correre dà una svolta alla propria giornata. La quasi totalità dei runner (97%) è infatti convinto che una corsetta al mattino faccia bene all’umore. Nella fattispecie il 60% riscontra unamaggiore energia nell’affrontare gli impegni di lavoro, il 44% avverte un miglioramento in termini di autostima, il 26% nei giorni in cui corre si sente più tonico e reattivo, e non solo fisicamente.
Ma come si inizia a correre? Il 56% dei runner lo fa da autodidatti, il 17% in compagnia di amici e il 15% assieme a qualche familiare. Focalizzandosi sui dati relativi al nostro paese, una volta che entra nel loop della corsa il podista della domenica si trasforma in “runner” e diventa una figura a se stante: quando si mette in viaggio mette sempre in valigia almeno un paio di scarpe da corsa (95%), dopo la corsa predilige rifocillarsi con cibo leggero e nutriente, con una particolare predilezione per insalata e frutta (31%). Ma soprattutto, 6 runner su 10 (59%condividono le loro corse sui social e il 35% (più di uno su tre) si fa regolarmente un selfie, prima, durante o dopo la corsa.
Altri dati interessanti: i runner che amano correre in città sono appena il 4%. Appena si presenta l’occasione meglio scorrazzare altrove. I luoghi preferiti sono nell’ordine: quelli davanti al mare (49%)la campagna (30%), la montagna (17%).
Altro aspetto interessante: la musica. Quando devono indossare le cuffiette i runner italiani si dividono inamanti dei classici del rock, dai Rolling Stones ai Led Zeppelin (30%), patiti della dance, da David Guetta ai Chemical Brothers (30%), fan del pop sia esso Michael Jackson, Taylor Swift o Justin Bieber (29%).
Infine uno sguardo al crescente popolo delle runner donne: in Italia 6 su 10 (57%) preferisce andare a correresenza alcun make-up e il 47% usa il reggiseno sportivo anche quando non va a correre.

lunedì 6 giugno 2016

02/06/2016


Oggi è festa NAZIONALE ma  il mio programma non prevede soste, anzi approfitto per fare le ripetute 5 per la precisione.
Inizio con i soliti 2KM di riscaldamento, così tanto per testare le gambe, sono un pò dure ancora per la partita di calcetto di lunedì, però insisto.
Inizio con la prima ripetuta di un KM percorsa a 4,50 min a km (la migliore di tutto il programma odierno), recupero 500MT.

La prima è andata...

Solito percorso dell'isolato, solito Km di corsa andante,  e finalmente arrivano anche i 500MT di recupero, assapore il caldo del sole e respiro l'aria fresca del mattino, mi sento bene anche le gambe si sono sciolte.

Mentre mi godo i pochi minuti di recupero per poi riprendere con la terza ripetute, il tallone calpesta una cosa morbida, viscida, la mia curiosità fa girare d'istinto la mia testa e a terra vede un serpente giallo dorato strisciare, sembra DOLORANTE, realizzo che si tratta un bel serpente, prendo il cellulare per immortalare l'evento ma lui è più veloce di me in un secondo si ritrova a strisciare nel prato che costeggia il marciapiede dove corro e mi ritrovo solo con in mano il cellure.

Nel frattempo è finito anche il tempo di recupero, bisogno tornare a correre veloce, ma il mio pensiero è fisso li: se mentre lo pestavo si fosse girato e mi mordeva?

PAURA...

Intanto le gambe andavano, anche la terza ripetuta è andata. Sono ripassato lì dove ho avuto l'incontro ma del serpente nessuna traccia.

La quarta e la quinta ripetuta la faccio in un altro percorso rispetto alle prime tre e si ritorna a casa

Km effettuati:    9.02
Tempo:                48.58"
Ritmo medio:       5.25"
calorie consumte: 812
BPM: 156

Il pomeriggio uscita in bicicletta con mio figlio

Km effettuati:    6.79
Tempo:                27.37"
Ritmo medio:       14.07"
calorie consumte: 155
BPM: 98

03/06/2016

Oggi ginnastica:

cal 105
tempo 20.15"
bpm 93

e tapirolan con i soliti pesi

Km effettuati:    1.83
Tempo:                15.01"
Ritmo medio:       14.07"
calorie consumte: 123
BPM: 113

04/06/2016

Oggi aria d'estate, fuori fa caldo, esco alle 10 di mattina quando già il sole scalda e l'aria è irrespirabile, andrei volentieri al mare, ma DEVO CORRERE, la preparazione va avanti.

Decido di mettere un outfit estivo, cannottiera e calzonzcini corti TOTAL BLACK.
Si fa fatica, alla fine i risultati sono:

Km effettuati:    10.01
Tempo:                54.22"
Ritmo medio:       5.25"
calorie consumte: 870
BPM: 163




















05/06/2016


Oggi si cambia sport:

PARTITA A TENNIS...

... dalle 12 alle 13 con un mega caldo asfissiante, su terra battuta.
Come sabato ho perso anche oggi 5-7 2-4  ma mi sono difeso bene realizzando 5 ace e ho fatto punti veramente non male  GRANDE DIVERTIMENTO














mercoledì 1 giugno 2016


LE RIPETUTE


Dopo 15 giorni di corsa volevo riprendere domani con le ripetute, il programma prevede 5 ripetute da 1km con recupero di 500MT.

Navigando su internet ho trovato questo articolo che trovo interessante ed è per questo che lo condivido.
la fonte è di RUNNING ITALIA di seguito tutto l'articolo



Come inserire in modo adeguato le ripetute nel proprio allenamento

di Salvatore Pisana

Le ripetute sono un mezzo di allenamento che alterna tratti di corsa a ritmo sostenuto a tratti di corsa lenta (recupero attivo), o addirittura di passo (recupero passivo) per far abbassare la frequenza cardiaca.
Per un podista, la velocità di rifermento alla quale eseguire questi tratti di corsa, è quella di soglia anaerobica (SA). Abbiamo già trattato molte volte i vari metodi per determinare la SA.
Le ripetute si possono correre sia in pianura sia in salita, su varie distanze a seconda del periodo e della tipologia di gara che si vuole preparare. L’obiettivo principale è quello di migliorare la soglia anaerobica, questo avviene se si effettuano prove ripetute al di sopra di tale soglia.

Se pensiamo di preparare gare su distanze che vanno dai 5km ai 10km, è preferibile inserire ripetute su distanze brevi e medie a un ritmo più sostenuto e con recupero attivo o passivo.
Quando ci si allena per una mezza maratona, le ripetute vanno corse su distanze medie e lunghe ad un ritmo non troppo sostenuto e di poco sopra la SA con recuperi attivi non eccessivi. Sporadicamente si possono svolgere anche ripetute brevi.
Per la preparazione di una maratona, tutto il lavoro è spostato verso il ritmo di gara, quindi avranno più valenza i lavori come i progressivi, i lunghissimi e le ripetute saranno su distanze che vanno oltre i 3km con modalità di variazione, cioè i tratti veloci saranno ad una velocità di poco superiore al ritmo di gara che si vuole sostenere e i tratti di recupero saranno di poco inferiori al ritmo di gara. Una tecnica spesso utilizzata è quella di far seguire un lavoro di ripetute ad uno eseguito a ritmo di maratona: l’intento è di consumare il glicogeno nelle ripetute e stimolare l’utilizzo degli acidi grassi nel lavoro a ritmo maratona.
Durante la preparazione di una maratona, in particolar modo per il podista amatoriale, diventa superfluo cimentarsi su distanze brevi. Le ripetute brevi hanno infatti un forte interessamento lattacido e per questo motivo sono sconsigliate. Solo i top runner svolgono tali prove, ma più per un discorso di progressione nel tratto finale della gara, dove correre molto forte può significare vincere o perdere una medaglia in un grande evento.

Le ripetute si possono inserire durante l’arco della settimana da una a due volte, a seconda del grado di preparazione, dell’abitudine e del periodo.
Le distanze brevi sono comprese in un intervallo di 100-500 mt, le distanze medie in uno di 600-1500 mt e le distanze lunghe in 2-5 km e oltre.
Le ripetute, oltre a migliorare gli aspetti fisiologici, hanno una grande influenza mentale, in quanto aiutano a migliorare la capacità di sopportazione della fatica. Inoltre hanno un buon effetto sulla tecnica di corsa, migliorando rapidità e agilità dei piedi. Se vengono svolte in salita, migliorano anche la forza muscolare.


ripetute