Rome Ostia 2017
12 Marzo, primo appuntamento importante del 2017, primo obbiettivo del nuovo anno ANDATO.
Come?
Bene, obbiettivo raggiunto ma il pensiero è tutto per un’altra data… 2 APRILE 2017
L’OBBIETTIVO !!!
Siamo alla seconda personale Mezza Maratona della ROMA – OSTIA con tante aspettative, dubbi, pensieri e perplessità ma ai nastri di partenza tutte questi sentimenti svaniscono e inizia la festa, si inizia a correre.
Conoscendo già il percorso e la fatica da affrontare, dopo l’esperienza della passata edizione, mi ero programmato e studiato il percorso con tempi e intermedi da rispettare, ma appena si passa il gonfiabile del VIA tutti i progetti vanno a puttane, l’unico obiettivo è CORRERE E DIVERTIRSI.
Si parte puntualissimi come da programma, il serpentone colorato di arancione si snoda per la parte iniziale del percorso che attraversa l’EUR, si passa sul famoso laghetto della zona e ci si inoltra nella parte centrale, le vie dello shopping, sarà la partenza in discesa, l’euforia di iniziare la gara che mi fanno partire subito veloce, le gambe volano e i primi cinque chilometri se ne vanno in 26:37” troppo pochi per il sottoscritto per una gara di 21KM.
Si lascia l’EUR e si prende la via Cristoforo Colombo direzione OSTIA, direzione ARRIVO, tutta dritta fino al mare, tutta d’un fiato.
Si procede a ritmi ancora abbastanza alti, ad alzare i tempi ci pensa la tanto temuta e lunga salita del camping, il vero sforzo di tutta la competizione, li comincio a rallentare da sotto sembra interminabile, sono 2,5KM circa di vera e propria salita, solo alla fine ti accorgi che hai superato lo scoglio più grande della gara ma nello stesso tempo sei consapevole che ancora sei a metà della sfida, infatti nonostante questo “ostacolo” girio i dieci chilometri in 52,33” un record per me.
Al quindicesimo chilometro inizio a pagare fisicamente i fantastici tempi della prima metà gara, vado incontro ad altri piccoli dislivelli che percorro in difficoltà respiratoria e avverto inoltre un dolore sotto la pianta del piede che non mi permette di correre come vorrei e mi viene in mente la data del 2 aprile, il giorno della MARATONA di ROMA e psicologicamente mollo, mi FERMO a bere i Sali offerti da ENERVIT e mi mangio correndo tre spicchi di arancia, devo attendere che gli zuccheri entrino in circolazione per riprendere in modo decente la gara, il dolore al piede aumenta mancano però solo 6 chilometri non posso mollare, chiudo il terzo intermedio a 1:19:48”.
Si vede il mare, la gente ai bordi della strada ci incita e ci dice che siamo bravi e che siamo arrivati, tra me penso che ancora ci vuole troppo anche perché prima della ROTONDA c’è un’ultima salita, breve ma che come l’altro anno mi spezza le gambe.
Si vede l’arrivo, siamo al mare, si respira l’odore dello iodio, una leggera brezza marina mi aiuta a aumentare il passo, faccio i 300mt lungomare e un’inversione a U che mi fa prendere l’ultimo rettilineo che mi porta all’arrivo.
Ai lati della strada c’è molta gente che urla e che ci incita, di colpo ritrovo tutto il fiato dell’inizio gara, le gambe tornano a girare a meraviglia, accenno un timido allungo per tagliare il traguardo il prima possibile.
ARRIVO
1:54:09”
My PERSONAL BEST
Arrivederci al prossimo anno 😀😀😀😀
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