correre è....

CORRERE E' LIBERTA'
LIBERTA' E' FELICITA'
CORRERE E' FELICITA'

mercoledì 16 marzo 2016

Tutto è iniziato un anno fa...               
              
E’ passato un anno dalla mia prima iscrizione ad una maratona, allora facevo i miei primi 5km, ok, erano 5km non competitivi, a distanza di un anno mi sono iscritto alla stessa maratona, stavolta però i km sono diventati 21km e anche competitivi.
Di competitivo con gli altri runner c’è veramente poco, la vera competizione era con me stesso ed essere lì pronto a correre, finire la gara per me era aver vinto, così è stato.
La gara è ROMA-OSTIA,  a vedere lo scorso anno tutta quella gente concentrata ai nastri di partenza nel cuor mio mi sono detto:” perché NO il prossimo anno 21km" e con la dovuta preparazione tra alti e bassi 21 km è stata.

13 aprile è stato atteso tutto un anno, è arrivato il giorno tanto desiderato, due ore e tutto è passato.

CHE SPETTACOLO!!!!!

All'inizio mi ero programmato di arrivare alla fine, fare la maratona per intero il resto non contava, mi accontentavo anche di metterci 3 ore e mezza, il tempo massimo previsto.
Ad ogni sessione di allenamento la voglia cresceva, il tempo scendeva e i chilometri aumentavano, l’obbiettivo non era più arrivare, ma metterci almeno due ore e se fossi sceso anche di un solo secondo sotto le due ore sarei stato contentissimo.

Ormai ci stavo dentro!!!

Cambio scarpe da corsa, scelta outfit per la corsa e tutto era pronto, preparato nei minimi dettagli.
Si entra alle 8.30 nelle “gabbie”, alle 9.15 mancano 45 minuti, troppi, l’adrenalina cresce.

SI PARTE…VIA      

Troppa gente, si procede molto lentamente, troppo, per almeno i primi 3 chilometri, poi si cominciano a formare i gruppi,  si può sorpassare ma preferisco rimanere defilato, mi sorpassano tutti, tra me pensavo: “andate tanto vi riprendo”. 
Concentrazione massima, si lascia il centro abitato, le vie dello shopping per intraprendere la Cristoforo Colombo direzione mare, direzione Ostia.

Subito una salita, ma le gambe hanno appena iniziato, il fiato c’è ne a sufficienza.
Costeggio il parco dove la domenica mi andavo ad allenare, subito il pensiero va alle ripetute su quella pista ciclabile oggi vuota, la cosa mi carica, tanta fatica per questo momento ero gasatissimo e consapevole che ancora mancava tanto troppo.
Discesa si vola, si abbassano i tempi e in un batter d’occhio si sono fatti 10 km in meno di un’ora.

Si incomincia ad intravedere, LA MALEDETTA, la salita del camping, il tratto più impegnativo della competizione, in un attimo ci sono dentro, il passo rallenta, recupero, anche il ritmo medio si alza come il battito cardiaco.

ANDATA!!!

Resto sorpreso quando all’incrocio della residenza del Presidente della Repubblica di Castel Gandolfo, sulla destra vi è una banda che suona  al nostro passaggio, divertente  tanto da far dimenticare la fatica fatta della SALITA.

Fisicamente sto bene, le gambe girano, si arriva a Castel Porziano e ai bordi della strada la gente ci incita a non mollare e ci ricorda che l’arrivo è vicino.

Si vede il mare, il mare di Ostia.

Oltrepassiamo la pineta di Castel Gandolfo ed eccoci arrivati, il mare è di fronte a noi runners, si vede anche il gonfiabile dell’arrivo, ma bisogna fare un altro chilometro circa per tagliare il traguardo. Per me quest’ultimo chilometro è lunghissimo, troppo, ma raccolgo le ultime forze rimaste e si accelera un po’ il passo, la voglia di tagliare il traguardo non ti fa sentire il dolore delle gambe e da ossigeno al cuore per continuare a pulsare.

FINITA!!!

LA MIA PRIMA ½ MARATONA SI CHIUDE CON UN Po’ DI STANCHEZZA MA CON  TANTA SODDISFAZIONE!!!




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